Betania.
Si tratta di un personaggio che ha l’aspetto di una donna anziana con una scopa in mano, che cammina per le strade regalando giocattoli e dolci ai bambini il 6 gennaio durante le celebrazioni dell’Epifania.

La leggenda di questo personaggio narra che i tre Re Magi in viaggio verso il Bambino Gesù, guidati dalla Stella di Betlemme, si imbatterono in una signora viaggiatrice quando si persero per strada. La signora si offrì gentilmente di aiutarli e di dare loro indicazioni. I Magi la invitarono a viaggiare con loro, ma la donna affermò di essere troppo impegnata nelle faccende domestiche e declinò l’invito.

Dopo la partenza dei Magi, la donna si pentì e decise di prendere i doni e di andare dai tre uomini per incontrare il bambino Gesù. L’anziana donna non riuscì a trovare i viaggiatori, così decise di andare di casa in casa, distribuendo doni ai bambini nella speranza di incontrare Gesù Bambino.

È così che ogni anno, il giorno dell’Epifania, in diverse regioni d’Italia, si possono vedere donne vestite da Betania che distribuiscono dettagli per le strade ai bambini.

Carnevali a Venezia
Uno dei luoghi più popolari per celebrare il carnevale è la città di Venezia, nota soprattutto per le sue maschere, che sono una delle sue tradizioni più iconiche. Realizzare maschere e metterle in mostra è praticamente un’usanza artistica.

Le maschere possono avere significati diversi, possono essere usate come scherno dell’aristocrazia o come forma di celebrazione in grado di evitare distinzioni tra classi o status.

La Quaresima è vista come un periodo in cui i festeggiamenti sono limitati e non era consuetudine mangiare cibi come carne, zucchero o grassi. Per questo motivo, nei giorni precedenti, le persone festeggiavano e consumavano quanto più possibile prima dell’inizio del periodo di digiuno.

Battaglia delle arance
È un’attività che si celebra nella città medievale di Ivrea dal 1858. Si svolge 3 giorni prima del Mercoledì delle Ceneri. Durante questo evento, la città viene divisa in nove squadre, ciascuna vestita con un colore specifico o un costume militare. Per tre giorni, le squadre si affrontano lanciandosi arance a vicenda per distruggere l’altra squadra.

Questa tradizione deriva dalla storia di Violetta, la figlia di un mugnaio che tagliò la testa a un duca malvagio quando questi tentò di proclamare il suo diritto a trascorrere la prima notte di nozze con diverse giovani donne del villaggio. Questo omicidio fece insorgere la città e il castello dove viveva il duca fu bruciato.

Festa della Repubblica Italiana
È un giorno festivo che si tiene ogni anno il 2 giugno. In questo giorno non si svolgono attività accademiche o lavorative, le scuole, le banche e le aziende non aprono le porte. Al suo posto vengono organizzate parate militari e cerimonie ufficiali. Tra le altre cose, viene anche deposta una corona di fiori sulla Tomba del Milite Ignoto sull’Altare della Patria a Roma.

Giubiana
È una tradizione di origine medievale celebrata nelle regioni settentrionali dell’Italia, in particolare in Lombardia e Piemonte. Questa festa si svolge l’ultimo giovedì di gennaio, quando si accendono dei falò nelle piazze, dove viene bruciato un fantoccio di strega fatto di paglia e stracci alla “Giubiana”. Molti considerano questo fantoccio come un simbolo dell’anno vecchio.